Premio Ruah 2011
Il premio “Ruah” promosso dalla nostra Associazione, si ispira alla “Lettera agli Artisti” di Giovanni Paolo II, nella quale il Papa affermava che: “Ogni autentica ispirazione racchiude in sé qualche fremito di quel soffio con cui lo Spirito creatore pervadeva sin dall’inizio l’opera della creazione. Presiedendo alle misteriose leggi che governano l’universo, il divino soffio dello Spirito creatore s’incontra con il genio dell’uomo e ne stimola la capacità creativa. Lo raggiunge con una sorta di illuminazione interiore, che unisce insieme l’indicazione del bene e del bello, e risveglia in lui le energie della mente e del cuore rendendolo atto a concepire l’idea e a darle forma nell’opera d’arte”. Il premio viene consegnato agli artisti che lasciano guidare la loro capacità creativa dal divin soffio dello Spirito Creatore. Tale incontro unisce il bene e il bello, dando vita ad una vera opera d’arte. Nel 2009 prima edizione, il premio è stato consegnato a due grandi artisti: Ron per lo spettacolo teatrale “L’Altra parte di Ron”, premiato da Pino Strabioli, e Amedeo Minghi per la canzone “Gerusalemme”, premiato da Giulio Base.
Quest’anno il 28 maggio presso il teatro Ghione (Roma), il premio è stato consegnato all’attore Adam Woronowicz, per aver interpretato con particolare sensibilità e credibilità il personaggio di Popieluszko, un sacerdote polacco assassinato nel 1984 e beatificato nel 2010. L’attore attingendo dalla tavolozza del cuore al fine di raccontare e raccontarsi con diversi colori, ha permesso al pubblico di vivere il personaggio con serietà e ironia, ma sempre nella verità lasciando emergere il dono della Vita. È stato anche premiato il regista del film, Rafat Wieczynski, perché ha saputo sfogliare non solo le pagine della storia della Polonia, ma dell’umanità intera, riponendo nel ricordo e nel sacrificio uomini di buona volontà, come Popieluszko e Giovanni Paolo II, risvegliando la speranza delle coscienze di ieri e di oggi. È stato inoltre premiata la produttrice, Julita Wieczynski per il coraggio e la determinazione con cui ha sostenuto e promosso il film, questo progetto cinematografico di grande spessore professionale e umano, fondato sul sentimento dell’Amore. Mentre è stato consegnato il “Premio Ruah per la Pace” a Francesca Berardini per l’illuminata volontà di portare in scena attraverso un percorso di Grazia, il messaggio di Santa Faustina e della Divina Misericordia, facendone peraltro un inno alla difesa della vita.
I premi sono stati consegnati da Don Michele Barone in una serata in onore di Giovanni Paolo II alla quale hanno partecipato Umberto Tozzi, Mariella Nava, Amedeo Minghi, Giada Nobile, Jacopo Ratini, la giornalista inviata di guerra Mimosa Martini e il Giudice Ilario Martella autore del libro “13 maggio ’81: tre spari contro il Papa”. Presenti in sala altre personalità del mondo dello spettacolo, politico, religioso e giornalistico. Diretto da me è stato presentato anche lo spettacolo degli Allievi della “Star Rose Academy”, Vacanze Romane?, un progetto che ha visto impegnati i ragazzi non solo per la rappresentazione teatrale, ma anche attraverso la realizzazione di un cortometraggio girato in modo professionale in varie location romane.