IL NOSTRO CAMMINO NELLA CHIESA

“Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi sono riconosciuta in alcuno dei membri descritti da san Paolo, o piuttosto volevo riconoscermi in tutti. La carità mi dette la chiave della mia vocazione. Capii che se la Chiesa, ha un corpo composto da diverse membra, l’organo più necessario, più nobile di tutti non le manca. Capii che l’amore solo fa agire le membra della Chiesa, che se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue. Capii che l’amore racchiude tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che abbraccia tutti i tempi e tutti i luoghi, in una parola che è eterno (…). Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore”.

(S.Teresa di Gesù Bambino

 Il nostro cammino è in comunione con la Chiesa, corpo mistico di Cristo, nel quale tutti i membri, vivono e operano uniti a Cristo stesso, come i tralci alla vite (Cf. Gv 15, 5).

La nostra vocazione è portare tutti a lasciarsi amare da Dio e ad avere fiducia in Lui. Le nostre opere nascono dalla nostra naturale “risposta di amore all’Amore ricevuto”.

Nel nostro cammino cerchiamo di:

• Vivere in prima persona l’amore misericordioso del Padre con la testimonianza di una vita vissuta in comunione nella Chiesa, sostenuta dai sacramenti, rinnovata e alimentata dalla preghiera (i Salmi, il Santo Rosario e la coroncina della Divina Misericordia).

•  Annunciare l’amore misericordioso del Padre, in particolare a chi è nello sconforto, nella prova e nella confusione: a tutti coloro che stanno cercando di dare un senso alla propria vita

invitando a tornare a Dio o a ravvivare il rapporto con Lui;a sperimentare la potenza della Sua Misericordia nella Confessione e nell’Eucaristia;

incoraggiando a trovare in Lui la forza per affrontare le difficoltà e la sofferenza di ogni giorno.“Tutto posso in Colui che mi dà la forza” (Fil 4, 13);

diffondendo il messaggio della Divina Misericordia, che invita alla fiducia verso Dio, alla preghiera della coroncina della Divina Misericordia e alle opere di Misericordia con l’azione, la parola, la preghiera; “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido” (Sal 91, 2)

•  Donare l’amore misericordioso del Padre attraverso le Opere di Misericordia spirituali e corporali, nello spirito delle beatitudini, senza distinzioni etniche e religiose.

Concretamente:

visitiamo gli ammalati; andiamo nelle carceri, nelle scuole, nelle famiglie;

raccogliamo e distribuiamo generi di prima necessità

organizziamo incontri di testimonianza e di evangelizzazione, di formazione e preghiera;

diffondiamo materiale di istruzione cristiana (audio-visivi,opuscoli, pubblicazioni);

sensibilizziamo e coinvolgiamo persone nel volontariato

preghiamo insieme adorando il Signore nell’Eucarestia, meditando la Parola di Dio e recitando la Coroncina della Divina Misericordia.

accogliamo persone che attraversano momenti di difficoltà nella Casa del Sì.

sosteniamo molti bambini e famiglie sia in Italia che nelle zone più povere dell’Africa e Myanmar (ex Birmania)

costruiamo strutture scolastiche, ospedaliere e laboratori per promuovere possibilità di lavoro.

NELLA NOSTRA DEBOLEZZA, OPERA LA FORZA CHE VIENE DAL PADRE

Questo è uno stile di vita bello e impegnativo. Sperimentiamo la nostra debolezza, ma anche la forza che ci viene dalla Misericordia di Dio, che ogni volta ci rimette in piedi e ci fa sentire sempre più figli, amati dal Padre.