L’Amore misericordioso del Padre

Ogni cammino verso l’uomo è simultaneamente un andare incontro al Padre ed al suo amore

(Dives in misericordia n. 1).

Preghiera e vita. Vita e preghiera: legame inscindibile che nasce non da un’idea ma dall’esperienza quotidiana. Preghiera fatta con tutto il nostro essere, con amore e umiltà per chiedere Misericordia al Padre, per noi e per il mondo intero, per i meriti della passione e morte di Cristo.

Ho avvertito la presenza del Signore che rispondeva al mio grido d’aiuto quando avvolta dalle tenebre e dall’ombra di morte credevo di morire. Pregando il Padre Nostro con tutto il cuore e stringendo tra le mani il Crocifisso, mi sono rivolta a Dio, sperando nel Suo intervento. Il Padre ha risposto al mio grido e mi ha liberata, mi ha donato la sua pace e ho riposato in Lui. Questa esperienza fatta nello Spirito Santo ha cambiato la mia vita. Ho guardato a Dio con riconoscenza e ho avuto il desiderio di crescere nella sua conoscenza. Il Signore mi ha istruita con la sua Parola e attirandomi in Chiesa mi ha ricreata con il sacramento della Riconciliazione, perdonando i miei molti peccati. Mi ha attirata a incontrarLo nell’Eucarestia, per nutrirmi di Lui e sostenermi lungo la via della vita nuova.
Il messaggio della Divina Misericordia, lasciato dal Signore a Santa Faustina, è stato per me illuminante perché nelle pagine del Diario della suora polacca, ho ritrovato alcuni passaggi del mio cammino di conversione. La preghiera della Coroncina della Divina Misericordia è per me come una freccia d’oro indirizzata al cuore di Dio, è una preghiera con cui mi rivolgo a Dio Padre, fonte di ogni Bene. In questo tempo di continua conversione, in cui la Grazia di Dio mi ha sostenuta, ho sperimentato più volte la bontà di Dio ed è cresciuta in me la consapevolezza che Dio è fedele e non abbandona mai i suoi figli. Confido nel Suo Infinito Amore Misericordioso e cammino tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento (Eb 12,2).
Con questa fede invito tutti ad avere fiducia in Dio, nella Sua Misericordia, perché ne sono stata beneficata molte volte e in modo inaspettato. Dopo la consacrazione alla Divina Misericordia ho ricevuto molte grazie: è nata l’associazione “Le Opere del Padre” dedicata al Padre buono e misericordioso, che si è manifestato nel sacrificio di Gesù sulla croce e mi ha perdonata, abbracciata con la Sua tenerezza e restituito dignità di figlia, oggi al servizio del Suo Regno.


L’associazione, nata come risposta al Suo amore e con l’intento di seguire Cristo, si concretizza:
• nell’accogliere l’invito di Gesù e della sua Chiesa alla conversione e a cambiare vita (At 3,19), così da far nascere anche in coloro che incontriamo il desiderio di intraprendere la via della conversione a Cristo e alla sua Chiesa;
• nel lasciarsi amare da Dio e avere fiducia in Lui;
• nel cercare sempre, seguendo il Vangelo, di vivere secondo la misericordia e la santità di Dio Padre (vedi: Mt 5, 48; Lc 6, 36);
• nel costituire una sola famiglia e un solo popolo di Dio che si rivolgano a Lui dicendo: “Padre nostro” (AG 1,4);
• nel volere “dare gloria a Dio” mediante l’aiuto ai fratelli e alle sorelle, specialmente ai più bisognosi, consapevoli che ogni opera a favore dell’uomo è nello stesso tempo un compiacere il Padre rendendo grazie al suo amore (Dives in misericordia, 1).
Le “opere del Padre” sono quelle di cui parla lo stesso Signore Gesù: Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre (Gv 10,37-38). E ancora: Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse (14, 10-11). Sono opere quindi volute e compiute in Cristo dal Padre che ci invitano a credere nella persona di Gesù, per mezzo del quale, nello Spirito Santo, il Padre crea e santifica sempre, fa vivere, benedice e dona al mondo ogni bene (Canone romano). Santa Faustina ricorda che il Signore desidera che si compiano le opere di misericordia spirituali e corporali, per attingere in abbondanza alla Misericordia di Dio e per indurre il mondo a credere nel Suo amore. Opere che si possono compiere in tre modi:
con l’azione, cioè con la carità operante;
con la testimonianza e l’annuncio della misericordia divina;
con la preghiera di supplica e di intercessione.
Le “opere del Padre” sono quelle di cui parla lo stesso Signore Gesù: Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre (Gv 10,37-38). E ancora: Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse (14, 10-11). Sono opere quindi volute e compiute in Cristo dal Padre che ci invitano a credere nella persona di Gesù, per mezzo del quale, nello Spirito Santo, il Padre crea e santifica sempre, fa vivere, benedice e dona al mondo ogni bene (Canone romano). Santa Faustina ricorda che il Signore desidera che si compiano le opere di misericordia spirituali e corporali, per attingere in abbondanza alla Misericordia di Dio e per indurre il mondo a credere nel Suo amore. Opere che si possono compiere in tre modi:
con l’azione, cioè con la carità operante;
con la testimonianza e l’annuncio della misericordia divina;
con la preghiera di supplica e di intercessione.
Lo stile dell’associazione porta a promuovere “Le opere del Padre” pregando la divina misericordia per le necessità dell’uomo nel mondo contemporaneo, secondo un percorso che nasce dalla Parola, si consolida nella centralità dell’Eucaristia e mira al raggiungimento della fraternità, dell’amore fraterno tra i cristiani e tra tutti gli uomini, che fa gioire di essere figli dell’unico padre, per formare un’unica famiglia, come opera che testimonia l’efficace frutto della Divina Misericordia (Gv 13,35).
La Parola di Dio accolta nella Messa, nella Liturgia delle Ore e nella lectio divina, personale e comunitaria, diviene con l’adorazione eucaristica, preghiera confidenziale, per abbracciare con il Rosario quotidiano e la Coroncina della Divina Misericordia, tutti gli uomini, specialmente i più piccoli e più lontani. Il cammino di conversione trova sostegno nell’azione dello Spirito Santo, in particolare con la partecipazione frequente alla mensa eucaristica e con il ricorso costante al sacramento della Riconciliazione. La vita in Cristo, vissuta in comunione con tutta la Chiesa, ci permette di vivere personalmente l’amore misericordioso del Padre, testimoniandolo nella stessa quotidianità. Innanzitutto portando la Parola che salva a chi è nello sconforto e nella prova, invitandolo a sperimentare la potenza della Misericordia del Padre riconciliandosi con Lui nella confessione umile delle proprie miserie e nella partecipazione al banchetto festoso dell’Eucaristia.
Nello spirito delle beatitudini e sull’esempio di Gesù che ha fatto della misericordia uno dei principali temi della sua predicazione (cf. Dives in misericordia, 3), portiamo conforto agli ammalati e ai carcerati, vogliamo offrire la nostra testimonianza nelle famiglie, nelle scuole, nelle comunità; partecipiamo inoltre agli incontri di formazione e di preghiera ecclesiale, sensibilizzando e coinvolgendo chi lo desidera nel volontariato.
E sempre per rispondere all’amore di Dio con gesti concreti, sosteniamo a distanza molti bambini e famiglie che vivono nelle zone più povere: nella Repubblica Democratica del Congo, in Burundi, in Madagascar e in Myamar. In questi luoghi sono stati realizzate diverse opere sociali (scuole materne e primarie, una sala parto, una struttura per bambini malnutriti, un centro di accoglienza, casette per vedove e ragazze madri e altro). Attualmente, con l’aiuto di Dio, stiamo portando a termine a Ngozi in Burundi la costruzione di un centro ospedaliero, La piccola Lourdes, per l’accoglienza, la cura e la riabilitazione delle persone diversamente abili.
Fiduciosi nell’amorevole intercessione della Beata Vergine Maria, Madre di Misericordia, ci affidiamo a Lei che ci ha donato Gesù e ci porta a Gesù, perché ci sostenga e ci accompagni nel cammino verso il Padre.

 

Claudia Koll


Dal diario di Santa Faustina Kowalska:
Vado attraverso la vita fra arcobaleni e tempeste ma con la fronte fieramente alta, perché sono figlia del Re, perché sento che il sangue di Gesù circola nelle mie vene, ed ho posto la mia fiducia nella grande Misericordia del Signore.
Non è gran cosa amare Iddio nella prosperità, e ringraziarLo, quando tutto ci va bene, ma adorarLo fra le più grandi avversità e amarLo per Lui stesso e porre in Lui la fiducia.